martedì 31 dicembre 2019

Il fantasma di Mirach

Mirach e' la stella beta della costellazione di Andromeda, una gigante rossa distante da noi circa 200 anni.
La foto qui accanto l'ho scelta perche' e' molto evocativa, con gli artefatti di diffrazione del telescopio utilizzato per riprendere le immagini.
Ma non e' la stella l'oggetto interessante dell'osservazione.


giovedì 7 novembre 2019

Nuovo arrivo: apo tripletto Astroprofessional 115/800 f7 - Parte 1

Dopo la piacevole esperienza con lo Skywatcher 120/600, l'ho venduto dopo un anno di glorioso utilizzo.

Per sostituirlo, non volevo salire di ingombri e di peso. Ho cosi' messo un annuncio su Astrosell, e mi sono arrivate delle valide proposte.

Cercavo sempre un rifrattore, di focale non lunga, per poter essere utilizzato come rich field da affiancare al C8 e al C11, pero' questa volta volevo un APO, per ovviare ad un limite di tutti i rich field: l'aberrazione cromatica troppo evidente sopra i 100x.


lunedì 2 settembre 2019

Sfida tra oculari 20mm: Explore Scientific 68 vs Tecnosky SWA 70

La focale da 20mm e' quella in assoluto che utilizzo di piu', e' in pratica la focale che utilizzo su tutti i miei strumenti che hanno focali da 600 a 2800mm.
Naturalmente, in ogni strumento l'oculare da 20mm mi serve per scopi diversi: con 30x nel rifrattore richfield per gli ammassi aperti, con 100x nel C8 come oculare cercatore di oggetti di dimensioni piu' contenute ( es: nebulose anulari o galassie ), nel C11 come oculare da deepsky.
Mi piace abbracciare tutto il campo al primo sguardo, senza dover vagare con l'occhio, quindi preferisco oculari che abbiamo una buona estrazione pupillare e campo apparente sui 70 gradi.
Sia chiaro, a scanso di equivoci, non disdegno gli Ethos ( favolosi ) o i Nagler, solo che per i miei scopi sarebbero inutili e superflui.

venerdì 23 agosto 2019

eVscope: alla fine un gadget troppo caro

Mi ero iscritto alla newsletter della Unistellar per ricevere news sul loro prodotto eVscope, piu' per curiosita' che per interesse vero e proprio.

Progetto interessante sulla carta ( cioe' sul web ), anche se rivolto piu' ai geek amanti dei gadget che agli astrofili veramente interessati.

Non ricevendo newsletter, neanche nello spam ( non si sa mai! ), pensavo che il progetto fosse abortito o fallito, cosi' sono andato a curiosare sul loro sito ( ne avevo gia' scritto qui e qui  ).

lunedì 1 luglio 2019

In trasferta...2019

Quest'anno la trasferta annuale montana e' stata nella zona del Tesino, a nord della Valsugana, non molto in alto come altitudine ( circa 800m slm ) ma in luoghi non troppo turistici e quindi abbastanza bui.

sabato 1 giugno 2019

10 regole d'oro semiserie per usare bene uno Schmidt Cassegrain

Nella mia vita di astrofilo, dal 1985 ad oggi ho posseduto ( pochi ) e utilizzato ( di piu' ) vari telescopi di diversi schemi ottici.

Un C8 a confronto con il
fratello maggiore C11
E' inutile iniziare diatribe su quale sia lo schema migliore: ognuno ha i propri pro e i propri contro, e tra i contro inserisco anche il prezzo, perche' nel campo amatoriale DEVE essere un parametro di scelta.
Non si parla di telescopi professionali, dove non si lesina nei materiali e nei componenti, ma di telescopi amatoriali, acquistati da privati che non ne hanno nessun ritorno economico.
Bene, il miglior telescopio amatoriale dovrebbe essere un rifrattore apo da 50cm di diametro, ma credo che avrebbe il costo di una Ferrari ( per non parlare della montatura per sostenerlo e dell'osservatorio che dovrebbe ospitarlo ).

sabato 4 maggio 2019

Astrocooler per SCT autocostruito

Cosa e' un astrocooler? E' un qualcosa che serve a far acclimatare i telescopi che hanno il tubo chiuso da una lastra frontale, ad esempio gli Schmidt Cassegrain o i Maksutov, soprattutto per quelli che non hanno delle feritoie ( es. Celestron HD ) o delle ventole per lo scambio termico.

Per il mio Celestron 11 ne avevo bisogno: i tempi per portarlo in equilibrio termico erano veramente biblici ( 3 ore ), e, anche se non e' uno strumento per osservazioni occasionali e al volo, dovevo per forza rimediare.

mercoledì 10 aprile 2019

La foto del secolo


Niente immagini di gossip, o di animali in atteggiamenti strani, o di vacanze esotiche, o i soliti selfies con le duck face.

Credit: Event Horizon Telescope Collaboration

Gli scienziati hanno ottenuto la prima immagine di un buco nero, usando le osservazioni dell'Horizon Telescope del centro della galassia M87.
L'immagine mostra un anello luminoso formato come curve di luce nell'intensa gravità attorno a un buco nero che è 6,5 miliardi di volte più massiccio del Sole.
Questa immagine tanto ricercata fornisce le prove più forti fino ad oggi per l'esistenza di buchi neri supermassicci e apre una nuova finestra sullo studio dei buchi neri, dei loro orizzonti di eventi e della gravità.

giovedì 14 marzo 2019

Inquinamento luminoso: qualche buona notizia


Il centro Payanini
La lotta contro l'inquinamento luminoso sembra una battaglia persa, ma a volte si leggono notizie che fanno bene all'animo.
Riporto un articolo  comparso su L'Arena, il giornale di Verona:

martedì 19 febbraio 2019

Skywatcher StarTravel 120/600 e stelle doppie

Dopo svariati anni e una esperienza non sempre positiva, soprattutto all'inizio, con un acromatico Meade da 10 cm, l'anno scorso ho deciso di prendere uno Skywatcher acro 120/600, da utilizzare come 'spazzolatore' del cielo.
Gli altri miei strumenti ( Celestron 11 e Celestron 8 ) non mi permettono ampie visioni di ammassi aperti o di ampi tratti di via lattea, mi mancava quindi uno strumento di corta focale per colmare il gap.

sabato 9 febbraio 2019

Tmb design Planetary II ( clone ) da 4.5mm : impressioni

Questo e' stato un acquisto quasi compulsivo, cercavo un oculare di corta focale 'da sbarco' da usare nelle serate pubbliche.
La scatola riporta Plossl...
Niente oculari costosi, niente oculari di cui preoccuparsi se cadono per terra o se si riempiono di ditate.
E, per non rinunciare al comfort, un oculare con una discreta estrazione pupillare ( quindi Plossl ed ortoscopici esclusi a priori ).

giovedì 24 gennaio 2019

Impatto meteorico sulla Luna durante l'eclisse del 21 gennaio 2019

Tralasciamo per un attimo l'ambito estetico e romantico dell'eclisse di Luna del 21 gennaio 2019.

Le riprese dell'eclisse ( purtroppo non so a chi dare i crediti per queste immagini che comunque si trovano in giro per il web ) hanno immortalato un evento: l'impatto di un meteorite!

Non si tratta di un 'hot pixel', in quanto la stessa immagine e' stata registrata da altri sensori.
L'impatto e' stato confermato.

Questa e' l'astronomia che mi piace: essere testimoni di un evento cosmico.
Nel dettaglio e' meglio visibile non lontano da Gassendi e dal mare Humorum.

Bellissimo, non ho altre parole per descriverlo. E sono felicissimo di essere un astrofilo!

eVscope: dove eravamo rimasti?

Ammetto che mi era passato di mente ( vedi post )... Dopo essere stato un progetto in crowfunding, eVscope l'anno scorso doveva passare alla fase di vendita vera e propria.
Vendita aperta a tutti, quindi, e non solo a chi aveva partecipato alla raccolta fondi.
Nel frattempo ha pure preso un riconoscimento al CES 2018.

Vediamo come si presenta ora, per tutti.
Le caratteristiche sono rimaste invariate ( 4,5 pollici, sensore IMX224 ) e il prezzo per il pubblico ( in Europa ) e' di Euro 2.099 + 59 di spedizione.
E attenzione, come riporta il sito, ci sono piu' di 2000 preordini e per le consegne si parla di dicembre 2019.

Ora non resta che trovare qualcuno che lo testi sul serio ( parlo di un astrofilo, non di un amante dei gadget ).