sabato 20 agosto 2022

(Ri)Letture estive

C'e' un tipo di strumentazione che viene spesso sottovalutata dagli astrofili. Si puo' chiamare conoscenza o cultura astronomica, e dovrebbe avere la priorita' su tutto il resto della strumentazione perche' deve stare alla base di qualsiasi osservazione. 

L'estate e le vacanze associate possono essere un buon e valido motivo per riprendere, ripassare, aggiornare la propria cultura astronomica. Un buon libro di astronomia dovrebbe essere acquistato prima di qualsiasi strumento. Sotto l'ombrellone in spiaggia, oppure al fresco dei boschi in montagna, oppure anche in citta', sul divano, leggere o rileggere un buon libro di astronomia mi e' sempre piaciuto. Mi permette di fantasticare e di riflettere su quello che poi andro' ad osservare la sera, appena fa buio. Certamente, non con tutti i testi, quelli piu' tecnici hanno bisogno di maggiore attenzione e concentrazione.

Allora, partiamo da un testo che e' fondamentale e che non puo' mancare nella biblioteca di un astrofilo. Parlo di Introduzione all'astronomia del prof. Giuliano Romano. 

E' un testo rigoroso, senza fantastiche foto di galassie o nebulose ( anzi, c'e' una sola foto... ), che richiede una minima conoscenza di matematica, a livello di scuola superiore, ma che apre le porte ai metodi che sono stati utilizzati per determinare le orbite planetarie o per le tre leggi di Keplero, ad esempio. Ottima la trattazione delle misure del tempo, del calcolo delle eclissi, delle misura e della costruzione delle meridiane. Tutto questo condito con gli esercizi alla fine dei capitoli per verificare l'effettiva comprensione del testo. Tosto ma affascinante.