domenica 22 marzo 2020

Celestron Nexstar Evolution 8


Qualche anno fa, quando il Nexstar Evolution 8 era stato presentato, avevo letto delle opinioni nei forum non molto entusiastiche, soprattutto per quanto riguarda il comparto meccanico di montatura + treppiede.
Pero' si trattava di persone che non lo avevano provato ma solo visto in foto. Erano dei 'sentito dire', come spesso capita nei forum.
Non mi sono lasciato influenzare ( non e' il mio modo di fare ), dai 'sentito dire', perche' avevo letto alcune recensioni ( di persone che lo avevano provato realmente ), in inglese, che invece ne parlavano in termini positivi.
Ho deciso quindi di 'toccare con mano' lo strumento e, complice una ottima offerta online, l'ho preso. Era il mio strumento nuovo dopo un periodo di astinenza da telescopi da qualche anno!
La passione era rimasta sopita a causa di altre esigenze piu' incombenti ( lavoro, casa, ecc ) ma ero pronto a rituffarmi nella passione per l'astronomia con energie nuove.
Cerchero' di essere il piu' obiettivo possibile, dopo circa 3 anni di osservazioni e circa 80 uscite fatte, tra balcone e trasferte montane, con questo strumento, evidenziando le molte luci e le poche inevitabili ombre.
Anticipo solo che non mi sono pentito di averlo acquistato :-)



Quali erano le mie esigenze?
1 - Strumento da utilizzare sul balcone e, all'occorrenza, trasportabile, con ingombri contenuti.
2 - Dotato di GOTO, visto che dalla citta' non e' facile lo star hopping ne individuare alcuni oggetti.
3 - Uso quasi esclusivamente visuale.
Il Nexstar Evolution 8 le soddisfa e in piu' ha un'altra caratteristica interessante:
- Batteria interna ( dura 6 ore piene, in pratica una nottata osservativa, e lascia la liberta' di non doversi portare appresso una powertank ).

Notare il trattamento StarbrightXLT
Vediamo ora come e' composto:

- OTA: e' un Celestron 8 XLT Fastar con cercatore red-dot: credo che non servano ulteriori parole per descriverlo. Solo il colore, grigio chiaro, e' diverso. Il cercatore e' il classico red-dot.

- Montatura: monobraccio altazimutale, ben realizzata ( nulla da spartire con le vecchie SE o SLT, e' un altro pianeta ) e ben rifinita nonostante qualche carter di plastica, ma ci puo' stare;

- Treppiede: normale, non molto pesante ( quello 'heavy duty' venduto con il Nexstar Evolution 925 e' molto meglio ), buono per un utilizzo al riparo dal vento, diversamente diventa piuttosto instabile;

- Accessori: un visual back da 31,8mm, la classica diagonale Celestron prismatica da 31,8mm, da sostituire subito, e 2 oculari Plossl da 13 e 40 mm, decenti e utilizzabili con profitto ( ma non sono oculari da neofiti, richiedono un minimo di esperienza per utilizzarli bene - entrambi per l'eye-relief ).






Bello l'insieme, peccato per il treppiede esile
OTA e montatura possono ovviamente essere utilizzati separatamente, contrariamente agli altri modelli "tutto in uno" ( es. CPC ), quindi le 2 parti potrebbero meritare una recensione ciascuna.
La montatura Nexstar Evolution con l'acro SW 120/600




















La montatura ha una portata di circa 12 kili ( fonte Celestron ), ma l'ota montato non deve superare i 60 cm di lunghezza ( ad esempio sorregge bene un SW acro 120/600 ).
Ha una batteria interna di durata media, non teorica ma misurata, di almeno 6 ore di uso medio: puntamenti goto e inseguimento. Anche con temperatura di poco sotto lo zero non ha mostrato cedimenti.
Il software e' fatto bene, il goto e' preciso e le funzionalita' interessanti e utili. Il software della pulsantiera Nexstar+ e' nettamente migliore di quello che equipaggia la pulsantiera Syncscan.
Una anomalia che ho riscontrato e' stata che se per caso viene bloccato l'inseguimento o il goto ( es: perche' l'ota allo zenit tocca la base - mi e' capitato con il SW 120/600 con il focheggiatore estratto, mai con il C8 ), viene mostrato un errore di "Batteria scarica", ma in realta' non lo e'.
E a proposito di batteria, e' uno dei motivi che mi hanno spinto all'acquisto: non doversi portare in giro alimentatori vari e' una manna! Puo' essere anche utilizzata per alimentare altri dispositivi tramite le porte usb.
Last but not least, e' compresa la connessione wifi per il controllo del telescopio, tramite la app SkyPortal di Celestron.

L'ota con barra Vixen puo' essere montato in qualsiasi montatura dotata di morsetto Vixen.

La messa a fuoco e' morbidissima e il focus shift molto contenuto. L'ota e' arrivato collimato quasi perfettamente, comunque la tenuta della collimazione e' ottima: solo dopo averlo portato in giro in auto e' necessaria qualche piccola correzione.
Ho provveduto a costruirmi un paraluce sia per le luci parassite che per la condensa.

Con questo strumento, dal balcone di casa e da siti montani ( qui e qui ) , ho fatto moltissime osservazioni: pianeti, stelle doppie, deep sky, Luna. Inutile dire che quando viene portato sotto un cielo buio, sembra di avere un altro strumento!
Ricordarle tutte e' veramente arduo ma voglio segnalare quelle piu' rappresentative, perche' danno una idea delle prestazioni dello strumento.
Come sempre, trattandosi di un SC, sono importanti 2 fattori: una collimazione precisa e una acclimatazione di almeno 1 ora, in inverno, mentre d'estate possono bastare 30 minuti.
Se e' collimato e acclimatato, le immagini stellari sono puntiformi e corrette, con un accenno di aberrazione sferica, comunque molto lieve e fisiologica. Immagini in intra ed extrafocale molto simili. Rimango sempre basito quando sento che i C8xlt cinesi siano di qualita' inferiore. I casi sono 2: o non li sanno usare ( e per usare intendo utilizzarli mettendoli nelle condizioni di performare ) oppure sono in malafede.
La mia versione non e' la EdgeHD quindi il campo non e' piano, come era lecito aspettarsi. Ai bordi la coma e' visibile, soprattutto con oculari a grande campo di qualita' non eccelsa. Per fare un esempio, con i classici oculari cinesi da 70 gradi campo ( SWA ), un buon 10-15% esterno e' affetto da coma. Con il Delos 12 da 72 gradi di campo apparente, il campo e' piano e il bordo quasi perfetto.

LUNA

Ottimo il contrasto esibito sulla Luna. In Plato 4 craterini visibili con facilita', sempre se il seeing lo permette.


PIANETI

Mercurio e Venere sono difficilmente visibili dalla mia postazione. Ma con Saturno e soprattutto Giove ( quando il seeing e' adatto ) un C8 sa dare soddisfazioni. Marte dal mio balcone e' basso e rasenta i tetti, troppo disturbo per fare qualche osservazione proficua.


DEEP SKY

Oltre ai soggetti classici e piu' luminosi ( M31, M42, M57, M27, ecc ), aspettando le serate limpide e trasparenti, qualche soddisfazione ce la possiamo togliere anche dalla citta' e con 20cm di diametro.
A titolo di esempio, ma sarebbero molti di piu':

Il fantasma di Mirach ( NGC 404 ) bene visibile;

M71 davvero incantevole nella sua diafana consistenza che nasconde una miriade di stelle;

M1 al limite ma visibile e non solo in visione distolta;

Ammassi globulari: non deludono mai. Nelle sere d'estate partendo dalla costellazione di Ercole: NGC 6229, M92 fino ad arrivare al grandioso M13, sgranato fino al nucleo. E poi NGC 6426, 6366 ( ma sono tantissimi da citare! ) ed M9, 10, 12, 14, 19, 62, 107 in Ofiuco, M5 nella coda del Serpente, per finire con M4 e M80 nello Scorpione. C'e' di che divertirsi!

Ho provato tempo fa un C8 arancione senza trattamenti avanzati ( Starbright e XLT ) e la differenza con un moderno C8 era evidente nel deep sky.


STELLE DOPPIE

Per quanto riguarda le stelle doppie, non e' la prima scelta ( preferisco il diametro ridotto ma il contrasto maggiore del rifrattore 115/800 ) pero' si e' battuto bene, ad esempio, su Rigel, Castore, altre classiche doppie 'facili' e ultimamente su una doppia non banale come Tegmen, molto ben sdoppiata nelle 3 componenti con le piu' strette che assomigliavano agli occhi di un lemure.



Infine, cosa ne penso? Che e' un ottimo strumento con una montatura funzionale al ruolo di montatura trasportabile. Non e' il mio unico strumento, ma questo e' quello votato alle uscite, sia pubbliche che vacanziere. Non lo consiglio come primo strumento perche' la montatura e' computerizzata e questo secondo me non e' un bene per un neofita che deve imparare ad orientarsi nel cielo. Lo consiglio invece per chi cerca uno strumento potente e trasportabile.
Cieli sereni!


PRO
- Trasportabilita', praticita' ( nessun cavo 'volante' ) e comodita' massima: invoglia ad osservare.
- Ottima qualita' del tubo ottico, non delude.
- Indipendenza dalle batterie per una nottata osservativa intera.

CONTRO
- Motori rumorosi.
- Il treppiede non mi convince, l'ideale sarebbe stato fornire quello heavy duty del 925.

2 commenti:

  1. Salve, vorrei avere info sulla precisone della montatura, sia a livello di puntamento che d'inseguimento. Dopo l'allineamento, l'oggetto selezionato si trova sempre al centro del campo visivo dell'oculare? Anche su campi visivi ristretti? Se si, rimane sempre al centro durante l'inseguimento?
    Io possiedo un SLT, ed è impreciso sia sul puntamento che sull'inseguimento.
    Grazie.

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    1. Ciao, la Nexstar Evolution e la SLT sono molto diverse, sia dal punto di vista meccanico che da quello del controllo elettronico. La Nexstar Evolution e' una montatura moderna e funziona molto bene ( sia come puntamento che come inseguimento ), a patto di:
      - Non caricarla troppo ( un C8 con gli accessori va benissimo )
      - Bilanciare bene l'ota
      - Allineare a 3 stelle, meglio se non sono troppo vicine in cielo in modo da dare modo al software di calcolare bene.
      - Controllare bene i dati immessi ( giorno e ora )
      Cosi' facendo, usando un oculare da circa 100X per l'allineamento, ho sempre trovato l'oggetto nel campo dell'oculare ( un classico oculare da 60 gradi di campo apparente ).

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