venerdì 25 agosto 2023

Una notte d'estate in montagna con 2 dobson

E' meglio se ci abituiamo in fretta al cambiamento climatico, perche' anche quest'anno in Italia ne abbiamo avuto, e vissuto, le conseguenze. 

Dopo la fine della primavera e le inondazioni in Romagna e Marche, l'ondata di calore di luglio e i terribili temporali di fine luglio ( ne ho subito le conseguenze con parecchi danni e un'auto da buttare, colpita da chicchi di grandine grandi come albicocche! ), verso la meta' di agosto il caldo e' tornato torrido e in pianura le temperature hanno ricominciato a salire. Una estate piena di queste continue alternanze di ondate di calore e di eventi atmosferici estremi, con la costante di temperature sempre al di sopra delle medie del periodo ( addirittura ad agosto +10 gradi sulla media! ).  Una estate che non mi ha concesso molte serate per le osservazioni ( e infatti da qualche mese ho dovuto diradare i miei nuovi post su questo blog, di materiale ne ho comunque ma lo devo integrare con qualche appunto nelle prossime uscite osservative ). Ma la passione non cala, anzi! 

Comunque, dopo tanto caldo in pianura e non solo ( zero termico oltre i 5000metri ) e qui termino le considerazioni sul cambiamento inequivocabile del clima, cosa c'e' di meglio di una nottata agostana di sabato in montagna in compagnia di 2 soci dell'associazione Astrofili Valdillasi ( di cui faccio parte ) e dei loro bestioni ( 2 dobson da 50cm e 60cm )?  

La zona di ritrovo e' la localita' di S.Giorgio a circa 1500m slm, nel comune di Bosco Chiesanuova(VR). Negli anni '60/'70 del secolo scorso c'erano stati dei tentativi per farla diventare una zona di turismo sciistico, con la costruzione di impianti di risalita e di infrastrutture adeguate. 

La mancanza cronica di neve degli ultimi anni ha definitivamente affossato tutte le attivita', a parte quella di sci di fondo. Nei fine settimana invernali, quando nevica, riesce comunque a fare sempre il pienone.

D'estate l'aria e' piacevole e ci sono molti ristoranti o malghe dove mangiare e bere in relax. 

Il grosso complesso di edifici degli anni '70 adibiti a residence, in questo periodo, sono oggetto di ristrutturazione edilizia con il 110%. Nota negativa: i cantieri anche di notte sono illuminati da potenti fari che disturbano non poco le osservazioni...

La serata non era limpidissima ma per fortuna un po' di brezza ha tenuto basso l'indice di umidita' ( che in montagna si fa sentire di notte in estate ).

Non e' la prima volta che osservo con un dobson di dimensioni ragguardevoli ma e' sempre un'emozione diversa. La postura, appollaiato in cima ad una scala ( vedi immagine a corredo ), e' meno meditativa rispetto alla mia solita posizione ( seduto, tranquillo e con l'oculare nella parte posteriore del telescopio ), e le osservazioni sono veloci e mordi-e-fuggi, mentre di solito tendo a concentrarmi sull'immagine all'oculare per vari minuti, per cogliere ogni fotone che arriva...

Per accontentare tutti i presenti ovviamente gli oggetti puntati sono bene o male sempre gli stessi ( i piu' famosi e conosciuti ), ma chiaramente dal cielo di montagna e da telescopi da 50 e passa cm assumono sfumature inconsuete. I classici globulari sono un'esplosione di stelle fino al centro dell'ammasso e sono immersi in campi stellari pieni di stelle. 

Strepitose le nebulose, anche se basse sull'orizzonte sud ( quello con il maggior inquinamento luminoso ): la Laguna M8 enorme e luminosa e finalmente la Trifida M20, che in pianura e' elusiva e che un mese prima a 600m slm non era visibile con il 50cm ( questo per dare un esempio della quantita' di inquinamento luminoso... ). M97 ( Gufo ) sembra proprio un gufo che ti osserva.

Tra le galassie anche M101, con il core molto brillante e gli accenni ai bracci di spirale. 

Molto difficile dalla pianura ( per non dire impossibile ), ma affascinante in montagna: notevole la parte della nebulosa Velo ( nella regione nota come NGC 6960 o Caldwell 34 ), in direzione della brillante stella 52 Cygni. Luminosa, quasi tridimensionale, quasi finta nella sua densita'. 

Non ricordo tutti gli oggetti osservati e non ho tenuto un log o degli appunti, era un serata rilassante ( a parte quell'adrenalina che ci coglie quando stiamo osservando ) e me la sono goduta senza pensieri.

Ovviamente un ringraziamento va a Luca e Roberto per la disponibilita' dei 2 dobson utilizzati e per tutta l'assistenza e la compagnia durante la serata. 

Cieli sereni!



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