mercoledì 18 novembre 2020

ASICAP ( per Android ) - prova ed esperimenti

 

ASICAP per Android e' una app per Android creata e mantenuta da ZWO

Puo' essere utilizzata con smartphone e tablet Android per gestire camere ZWO usb 3.0 ( quindi in pratica con quasi tutte, sono escluse solo le prime ASI 120mc e mm usb 2.0 ).

Questa app mi ha sempre incuriosito: gli odierni smartphone/tablet hanno la potenza dei laptop di pochi anni fa, quindi perche' non sfruttarli per le riprese astronomiche, in maniera semplice e pratica, evitando gli ingombri dei portatili, ecc, ecc??? 

In realta' ci sono gia' altri sistemi che permettono di effettuare riprese astronomiche senza computer, vedi ASIAir, Stellarmate, ecc, che sono comunque dei piccoli computer. 

Per un uso semplice e rapido comunque ASICAP sembra una valida opportunita'. Essendo sviluppata da ZWO, questa app ha comunque una grossa limitazione: e' utilizzabile solo con camere ASI.

ZWO ha dimostrato negli ultimi anni di essere una azienda competitiva ed affidabile. Ad iniziare dalla commercializzazione della asi 120, una delle prime cmos veramente interessanti, ha dimostrato di stare al passo con i tempi e di avere un ottimo ecosistema post vendita. Il loro sito e' ben fatto e c'e' pure un forum dove poter chiedere info ed altro. Quindi acquistare una loro camera e' stato naturale.

Cosa ci serve? 

- Una camera ZWO Asi USB3.0

- Un dispositivo Android che possa installare l'app ASICAP

- Un cavo OTG ( on the go ) per Android compatibile con il vostro dispositivo

L'ideale sarebbe che il cavo otg fosse USB3.0, quindi con presa maschia usb type c ma ho visto che funziona anche con prese micro usb che sono USB2.0, l'unica limitazione ( importante per il planetario!) e' che il framerate rimane basso ( per le immagini in planetario in questo post ).

Questo test e' stato effettuato con la mia ASI 224mc, utilizzando il C8 Nexstar Evolution e smarphone Xiaomi Redmi 5 plus..

Dopo aver collegato la camera allo smartphone con un cavo OTG la schermata di avvio dell'app e' questa:


Molto esplicativa, si puo' soltanto andare avanti.
Questo invece e' un test con un soggetto nebulare ( nello specifico M42 ), ai lati dello schermo sono presenti tutti i dati piu' importanti: 

Partendo dalla riga in alto: 
- Tipo di ripresa ( video o foto )
- Risoluzione
- Temperatura della camera
- Framerate 


Nella parte in basso ( settabili tramite la barra nella seconda riga ) troviamo:
- Tempo di esposizione
- Gain
- Offset
- Bilanciamento del bianco ( in Blu e Rosso )

Il pulsante a forma di tetto permette di selezionare il formato e il tipo di ripresa ( video/immagine ).

Il pulsante ingranaggio permette di visualizzare e modificare le opzioni, ad esempio: 
- Scala dei tempi di esposizione ( secondi, millisecondi, ecc )
- Modalita' in bit 
- Formato dei video ( ser/avi ) e delle immagini ( jpg, raw, ecc )
- Altre varie

Abbiamo poi il pulsante per l'istogramma dell'immagine, per il tutto schermo, ecc.

Il pulsante rosso e' ovviamente quello che inizia e finisce la ripresa.

Tutta l'app e' molto intuitiva e non necessita di istruzioni particolari. Basta usarla un paio di volte e diventa tutto molto naturale. 
Un appunto che posso fare agli sviluppatori dell'app e' che manca un sistema di gestione dei profili di ripresa. Sarebbe molto utile creare profili di framerate, gain, ecc per soggetti diversi ( ad esempio uno per Giove, uno per Marte, uno per EAA, ecc ).

I file generati dall'app si trovano solitamente nella cartella DCIM/ZWO:


 Nella cartella ZWO i file si trovano suddivisi per data di ripresa: 


E questa e' una immagine grezza di M42 ottenuta con 1 sec. di posa ( il gain e' stato settato alto appositamente ) : 

Tralasciando il lato estetico ( seeing non buono, stelle bruciate e montatura altazimutale senza derotatore ), la camera e' evidentemente molto sensibile. 

Dal vivo e' piuttosto impressionante il gain 'visivo' dato su soggetti nebulari ( ingrandendo il trapezio erano visibili senza problemi le componenti E ed F ), ma le modeste dimensioni del sensore ( che, ricordiamo, e' per uso planetario o di guida ) richiede focali corte per avere un qualche utilizzo comodo di EAA. La focale di 2030mm del C8 e' troppo elevata, sicuramente un riduttore di focale sarebbe utile ( ideale il Meade f3.3  ). 

E' legato tutto a quello che si vuole fare: se la EAA e' un mezzo per mostrare gli oggetti piu' luminosi e importanti ad una schiera di profani, allora l'obiettivo e' raggiungibile ( con un bel tablet da 10 pollici ), se invece e' un nuovo modo di osservare, non sono del tutto convinto, ma preparo ulteriori test con l'apo 115/800.

Cieli sereni!






4 commenti:

  1. Purtroppo l'app ufficiale e' ora "discontinued", c'e`Astro Capture come nuova alternativa

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  2. Ho provato a scaricare dallo store Astro Capture per i device che uso normalmente con Asicap, ma non e' disponibile per versioni non piu' attuali di Android.

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  3. Ciao Rob, un aggiornamento ha ampliato la compatibilita' coi vecchi dispositivi. Tieni pero' presente che un dispositivo moderno (sopratutto se USB 3) dara' maggiore velocita'. Ciao.

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  4. Si, confermo, ho provato con un device Android 8 e si installa e funziona correttamente

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