Tralascio tutte le considerazioni storico-nostalgiche del caso, mi limito solo a ricordare che nella meta' degli anni '80 per un ragazzo il passo successivo ad un rifrattore da 50/60 mm era un telescopio newton, solitamente declinato nell'eterno 114/900 e similari ( i piu' abbienti potevano aspirare ad un SC da 20cm ). Io sono stato piu' fortunato perche' ho posseduto (e goduto!) un newton Mizar 120/720, venduto purtroppo nel '96, e di cui ho tanti e positivi ricordi.
Torniamo ai giorni nostri. Era da un po' che mi frullava in testa l'idea di prendermi un newton e cercavo soprattutto i modelli da 250mm di diametro e rapporto focale 4 o 5 in modo da limitare gli ingombri e soprattutto il peso.
Avrei preso anche un 300mm a f4, ma il peso di 20kg avrebbe messo in difficolta' le montature che posseggo. Perche', ricordiamolo, un telescopio newton sulla carta e' molto semplice: uno specchio primario parabolico, un secondario piano e poi? Un tubo enorme, lungo quasi quanto la focale e quindi non leggero.
Ho cercato un usato per qualche mese, senza nessuna fretta. Mi allettava un'offerta di un OrionUK da 250 f6,3, nuovo, ma il tubo in alluminio lungo 1,5m non sarebbe stato facile da gestire e mi avrebbe obbligato a cambiare montatura. Per limitare i costi le uniche alternative erano GSO e Skywatcher a f4 o 4,7. Alla fine e' arrivato, un usato come nuovo, tenuto oserei direi maniacalmente bene, completo di correttore di coma.
L'oggetto della prova, lo Skywatcher 250PDS, un newton 250mm a f4,7.
I dettagli tecnici si possono trovare su qualsiasi sito: e' un Newton di 250mm di diametro e focale 1200mm, con tubo in acciaio calandrato, molto diffuso e presente sul mercato da parecchi anni. La versione PDS ha un focheggiatore crayford con demoltiplica.
Sono state scritte molte recensioni su questo strumento e mi trovano sostanzialmente d'accordo, sia per la parte meccanica che per quella ottica. E' comunque un buon telescopio, capace di ottime prestazioni, deve pero' essere messo in condizioni di performare al meglio.La prima cosa da fare e' sostituire la barra Vixen con cui viene venduto. E' possibile che un tubo lungo piu' di 1100mm e pesante 15kg sia sostenuto da una barra Vixen? Ho subito acquistato una barra Losmandy adeguata.
Una volta sistemata la barra e montato su una montatura che lo sorregga ( nel mio caso la iOptron ieq45Pro o la SW AZEQ6, entrambe in altazimutale ), e' molto bello e imponente da vedere. Per osservare comodamente e non in piedi, mi sono attrezzato con una scaletta a 3 gradini. Avevo pensato di prendere una sedia astronomica ma sinceramente costa uno sproposito...
Tocca ora alla collimazione: nel mio caso ho utilizzato un cheshire e il collimatore Reego. Per il secondario bisogna fare molta attenzione perche' le razze sono molto sottili e potrebbero piegarsi mentre si regolano le viti del secondario.
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