sabato 8 ottobre 2022

Tecnosky rifrattore 152/900 v3 - parte 2

Dopo l'introduzione, ho voluto fare almeno una decina di uscite con questo telescopio prima di esprimere un giudizio, in modo da testarlo in svariate situazioni di seeing e trasparenza del cielo oltreche' di oggetti astronomici osservati. Ho avuto modo anche di confrontarlo con gli altri telescopi che possiedo, anche se sono destinati ad usi diversi ( piu' propensi all'alta risoluzione o al cielo profondo ). 

La prima impressione che ho avuto e' che e' uno strumento specializzato, mi spiego, non e' un tuttofare, non e' un allround con cui si puo' fare tutto. Era quello che mi aspettavo ed e' stato confermato, in parte

Perche', c'e' un pero'. Perche' dopo un po' di utilizzo sono rimasto stupito delle sue prestazioni. Non gli si puo' chiedere di essere un apo ( il prezzo non mente ) e nemmeno un doppietto ED ( anche in questo caso il prezzo non mente ), ma come acromatico corto non e' niente male. In realta', basta accettare quella che e' la sua natura di acromatico con cromatismo sugli oggetti luminosi, perche' la qualita' ottica c'e', la nitidezza, la focalizzazione, lo snap test, sono molto buoni e possono dare risultati non aspettati. 

Il target naturale di questo strumento sono i campi larghi, le nebulose diffuse, gli ammassi aperti, e in questo campo, soprattutto se il cielo e' buio, e' validissimo. Stelle puntiformi da rifrattore, alto contrasto, grande piacevolezza di utilizzo.

Se vogliamo salire di ingrandimenti o se il target sono soggetti luminosi, ovviamente il cromatismo sara' evidente, ma l'immagine, fino ad almeno 250x, non si spacca. La Luna e' colorata a 250x ( non mi aspetto la Luna di colore puro che mi da un riflettore come il CC8 ), ma e' nitida e piena di dettagli. Su Plato sono evidenti subito 4 craterini ed il quinto basta aspettare qualche attimo. La Vallis alpes, nel tratto piu' a nord, e' intuibile. Giove a 250x e' pieno di dettagli, con evidenti festoni tra le bande ed ovalini nella zona temperata nord.

A confronto con i vari Skywatcher che avevo provato, il mio 120/600 ed un 150/750 di un conoscente, non c'e' paragone. A parte l'intubazione, che e' di un altro pianeta nel caso del 152/900, difficilmente l'immagine negli SW restava buona sopra i 100x, ed anche con un filtro Contrast Booster della Baader, la situazione non migliorava. Ad esempio sulla Luna l'immagine si spappolava letteralmente. Anche la focalizzazione e conseguente puntiformita' stellare, nel 152/900 rimane ottima fino a 250x.

Allego qualche immagine fatta al volo con la ZWO Asi224mc + filtro UV/IR, elaborata giusto al minimo con Autostakkert e Iris e poi trasformata in monocromatica ( altrimenti sarebbero in technicolor.... e' un acromatico corto, non dimentichiamocelo ). Tutte riprese a F18 con barlow Celestron XCell-Lx 3x.

Sono immagini di esempio naturalmente e non trattate per ricavarne il meglio, sono piuttosto grezze ma rendono l'idea di quello che si potrebbe ricavare lavorandoci un po'.

Cosa dire? Soddisfatto e molto. E soprattutto sorpreso.


Le solite domande che vengono poste riguardo a questo rifrattore acromatico

Domanda: Le lenti sono speciali, ed, ecc ?

Risposta: I rivenditori parlano di vetri Ohara K9 ed F4 per il doppietto, ma in ogni caso il cromatismo e' quello di un doppietto acromatico da 15cm aperto a f6, non si possono pretendere le prestazioni da apocromatico o semiapocromatico.

Domanda: Diventa un apo se uso un filtro ( fringekiller, semiapo, giallo )?

Risposta: In passato ho usato uno di questi filtri ( con il SW 120/600 ), ma non mi sono trovato sempre bene. A parte lo slittamento cromatico, sempre presente, il guadagno non era adeguato. Non li ho ancora provati con questo strumento ma credo che alla fine possano dare una mano a migliorare il cromatismo ma non possono  snaturare la destinazione di questi telescopi acromatici ( se un filtro potesse trasformare un acro in un apo, chi comprerebbe gli apo che costano molto di piu'?? ). Se una sera sono fuori con il 152/900 e voglio osservare anche la Luna o qualche pianeta, ben venga, sara' comunque interessante. Se esco principalmente per osservare la Luna o i pianeti, adopero il CC8 o il C11.

Conclusioni

Mi e' piaciuto. Chiaro, va accettato il fatto che c'e' del cromatismo sugli oggetti luminosi, ma credo sia insito nella natura del progetto. La qualita', ottica e meccanica, c'e'. Il campo usufruibile non e' del 100%, ma per un buon 80% ci si puo' divertire. Ottima intubazione ma non capisco la scelta di dotarlo della barra vixen, era molto meglio la losmandy ma si puo' sempre cambiare.

Cieli sereni!


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