lunedì 7 giugno 2021

Deep sky quasi cittadino nel cielo primaverile con il Classical Cassegrain 8

Pur non avendolo acquistato per il deep sky ( per quello ho il C11 ), potendo sfruttare un periodo di qualche giorno di buona trasparenza del cielo, ho voluto mettere alla prova l'ottimo Classical Cassegrain 8 su qualche oggetto piu' difficile delle classiche galassie piu' luminose. 

Lo strumento ha dato prova di essere un valido performer per l'alta risoluzione ( sulla Luna ad esempio mi ha restituito delle visioni che il C8, nelle medesime condizioni, non mi aveva mai dato ), con immagini pulite e contrastate, ma chiaramente il deep sky piu' spinto e' un'altra cosa. Servono centimetri e un cielo all'altezza. Il luogo da dove osservo solitamente ( circa 60m di altitudine, in mezzo ai palazzi ) ha un indice di Bortle 8-9, con un SQM di 18.25 ( * dati del 2015 ), senza contare il disturbo di varie luci puntate verso il balcone nel quale sono piazzato.

Fortunatamente da un anno circa ho la possibilita' di osservare anche da un luogo piu' ameno, in collina a circa 200m di altitudine, con un cielo di classe Bortle 5 con SQM 19.70 ( * sempre dati del 2015 ), quindi un pelino migliore, ma sufficiente a raccogliere qualche fotone in piu' dagli oggetti piu' deboli...


Il cielo verso sud e' sempre comunque quello piu' inquinato ( di luce ed altro ), essendo rivolto verso la pianura padana, dove la luce di citta' e paesi si riflette nel vapore acqueo presente negli strati piu' bassi dell'atmosfera. E' veramente difficile trovare una serata in cui il cielo a sud sia limpido e scuro ( scuro, intendo meno chiaro del solito.. ), neanche dopo una giornata di forte vento. Sotto i 25 gradi sopra l'orizzonte e' inutile osservare, si vedono poche stelline affogate nel chiarore...

Nella Vergine e nell'Hydra e' quindi difficile trovare gloria. Una galassia come M83 ( la whirpool del sud ) o un globulare come M68 sono praticamente immersi nel chiarore ed invisibili. Le cose migliorano, di poco, con la mitica Sombrero, M104, anche se rimane lontana dall'immagine delle fotografie.

M49, una bella galassia ellittica, e' invece piu' apprezzabile, sia per la sua luminosita', anche per il fatto di avere un bel core denso.
Facile anche M48, pur essendo un po' sparso.
Non pervenuta la galassia M61, forse un accenno ma nulla piu'.

Impressionante invece il fantasma di Giove ( o nebulosa Occhio ), NGC3242. Pur essendo invisibile la nana bianca centrale, la nebulosa e' luminosa ( con e senza filtro UHC ) e molto grande, molto spettrale nel suo aspetto. La bassa declinazione non permette di evidenziare tanti dettagli.

La situazione cambia, in meglio, se solo ci alziamo di qualche grado per ammirare il Leone, bella costellazione primaverile piena di galassie.

Qui c'e' l'imbarazzo della scelta, ma non si puo' non cominciare dal tripletto del Leone ( o di M66 ): M65, M66 e NGC3628. Le prime 2 sono ovviamente luminose e riconoscibili, mentre la NGC3628 e' piu' difficile. Essendo estesa e meno luminosa delle altre fatica ad uscire dal fondo cielo.

Altro gruppo, piu' grande ed esteso e' quello di M96: M95 ed M96, molto simili e molto elusive, scordiamoci i bracci di spirale visti in fotografia; M105, diversa dalle compagne, si intravede la forma ellittica ed e' molto luminosa, accanto ha la NGC3377, anche questa ellittica. Fanno parte del gruppo anche le meno luminose e piu' difficili NGC3299 ( troppo al limite per il mio cielo ), NGC3384, e le NGC3412 e NGC3489, ben visibili.

Ho concluso la serata con la NGC2903, piuttosto grande; NGC3521, molto luminosa; NGC3371, concentrata ma luminosa, NGC3607 e NGC3640, tenui batuffoli persi nel chiarore.

Me ne vado a dormire soddisfatto. Certo, 20cm di diametro non sono adatti ad osservazioni proficue del profondo cielo: i particolari percepibili visualmente delle galassie sono pochi e servirebbe un cielo trasparente e buio oltre a un dobson da almeno 40cm... Nonostante tutto il CC8 si e' comportato bene in virtu' del fatto che ha un buon contrasto e quindi riesce a 'staccare' gli oggetti dal fondocielo.

Prossimo target, la chioma di Berenice e le sue galassie!

Cieli sereni!

* Fonte: https://www.lightpollutionmap.info/

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