Questo nuovo CC 8 riprende molte soluzioni del RC, a partire dal tubo, dal baffling interno, dalle barre e dal focheggiatore di serie.
Perche' l'ho acquistato? Per vari motivi ma soprattutto perche' volevo sostituire il C8 con un tubo aperto ( per evitare problemi di condensa, che ultimamente, nonostante un generoso paraluce, mi hanno infastidito parecchio e per un cooldown piu' veloce ) e riflettore 'puro', per non avere limitazioni nell'imaging oltre il visibile. Ammetto che l'ho preso anche per curiosita', per provare qualcosa di diverso. Avevo ovviamente preso in considerazione i vari Mewlon da 180mm e 210mm, ma il prezzo troppo alto nel nuovo e prezzi imbarazzanti nell'usato di alcuni negozianti mi hanno fatto desistere.
Cosi' la scelta e' caduta sul CC da 8, che su telescopy.pl costa solo 753 euro + spedizione di 25 euro, invece dei 1000 e passa degli altri dealer. E' arrivato in 4 giorni, in perfette condizioni.
In rete si trova la scheda tecnica, riassumo le caratteristiche salienti:
- Diametro: 203mm
- Focale: 2436mm ( F12 )
- Specchi in quarzo
- Ostruzione: 33% ( reale 35% )
- Peso: 7,5kg
- Doppia barra Losmandy e Vixen
- Focheggiatore crayford esterno
- Come accessori 3 prolunghe per il focheggiatore
In rete si trova qualche recensione, anche in italiano ( ad esempio quella di Vincenzo Della Vecchia ). Su cloudynights sembra che la piu' citata sia quella di tale Larry Carlino, a cui tutti si riferiscono come se fosse la bibbia, senza aver mai provato il telescopio. Una ottima recensione si trova anche in olandese, basta utilizzare google translator.
Quindi, prima di iniziare il test, riassumo quello che e' gia' stato riferito da altri:
- Il diametro e' di 200mm, ma, date le dimensioni del secondario, il diametro utile si attenta sui 185-190mm
- Su vari siti sono riportate percentuali di riflettanza degli specchi: 96, 99, ecc. Il dato corretto sarebbe di almeno il 96%
- E' stata riportata da L.Carlino una luminosita' delle immagini molto inferiore a quella di un C8, nonostante la presenza di lastra frontale. Ho letto che potrebbe essere perche' l'esemplare testato era di preproduzione ( in ogni caso non ho rilevato grosse differenze )
Non e' uno strumento per neofiti, va chiarito subito. Non sono compresi nella scatola diagonali ed oculari di dubbio valore, scarsamente utilizzabili da un utente esperto che li metterebbe in un cassetto... Ma soprattutto la collimazione va fatta a dovere, e non e' cosi' semplice come un SC, solo un po' piu' lunga. E serve un cheshire, che magari un neofita nemmeno sa cosa sia... Altra cosa che potrebbe mettere in crisi un neofita e' il fatto che si devono montare le prolunghe a seconda del treno ottico utilizzato.
Dal punto di vista meccanico il telescopio si presenta molto bene: le 2 barre danno rigidita' al tubo, il baffling e' ben fatto e l'opacizzazione e' notevole.
Il focheggiatore e' il classico crayford da 2 pollici di GSO, puo' andar bene per un uso visuale se gli oculari non sono troppo pesanti ma per l'imaging sarebbe da sostituire. Ottime e ben fatte le prolunghe, robuste e con ottima opacizzazione.
Per alcuni giorni ho avuto modo di possedere sia il CC8 che il mio ex C8xlt ( ottimo esemplare, che poi e' stato venduto ) quindi ho potuto fare una veloce comparativa.
Dal punto di vista meccanico, le differenze con il C8 sono notevoli. Il CC8 e' piu' lungo e piu' pesante, ma molto piu' robusto. Le 2 barre Vixen e Losmandy sono ben fatte e sono utili, e si possono invertire.
Qualche appunto da segnalare:
- Nella confezione non ci sono le chiavi a brugola ( da 4, 3 e 2,5mm ) per la collimazione. Costano poco, e' vero, ma le potevano fornire di serie
- Non c'e' il cercatore ( almeno un red-dot poteva essere fornito )
- Il focheggiatore e' sufficiente ma e' basico e per l'imaging va sostituito
- Il tappo frontale e' a pressione e non e' comodo ( quello del C8 e' molto meglio )
- Non e' fornito un tappo forato o un cheshire per la collimazione, ed e' un accessorio necessario
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