giovedì 13 febbraio 2025

Skywatcher Newton 250PDS - parte 1

Dopo un po' di tempo che mi ero ripromesso di non acquistare altri telescopi ci sono cascato di nuovo.... E sono tornato ai miei vecchi amori adolescenziali, i telescopi Newton! 

Tralascio tutte le considerazioni storico-nostalgiche del caso, mi limito solo a ricordare che nella meta' degli anni '80 per un ragazzo il passo successivo ad un rifrattore da 50/60 mm era un telescopio newton, solitamente declinato nell'eterno 114/900 e similari ( i piu' abbienti potevano aspirare ad un SC da 20cm ). Io sono stato piu' fortunato perche' ho posseduto (e goduto!) un newton Mizar 120/720, venduto purtroppo nel '96, e di cui ho tanti e positivi ricordi. 

Torniamo ai giorni nostri. Era da un po' che mi frullava in testa l'idea di prendermi un newton e cercavo soprattutto i modelli da 250mm di diametro e rapporto focale 4 o 5 in modo da limitare gli ingombri e soprattutto il peso. 

Avrei preso anche un 300mm a f4, ma il peso di 20kg avrebbe messo in difficolta' le montature che posseggo. Perche', ricordiamolo, un telescopio newton sulla carta e' molto semplice: uno specchio primario parabolico, un secondario piano e poi? Un tubo enorme, lungo quasi quanto la focale e quindi non leggero. 

Ho cercato un usato per qualche mese, senza nessuna fretta. Mi allettava un'offerta di un OrionUK da 250 f6,3, nuovo, ma il tubo in alluminio lungo 1,5m non sarebbe stato facile da gestire e mi avrebbe obbligato a cambiare montatura. Per limitare i costi le uniche alternative erano GSO e Skywatcher a f4 o 4,7. Alla fine e' arrivato, un usato come nuovo, tenuto oserei direi maniacalmente bene, completo di correttore di coma. 

L'oggetto della prova, lo Skywatcher 250PDS, un newton 250mm a f4,7.