venerdì 31 ottobre 2025

Una domenica con lo Skywatcher Heliostar 76Ha

Ho avuto l'occasione di avere in prova lo Skywatcher Heliostar 76Ha, gentilmente prestatomi dall'associazione di cui faccio parte. Per una domenica ho potuto utilizzarlo e fare riprendere qualche immagine del Sole, purtroppo con qualche nuvola sottile che lo copriva a tratti.

Non mi soffermo sulle caratteristiche tecniche di questo telescopio che ha riscosso molta attenzione, si trova tutto in rete, ma vediamo invece come si comporta in pratica. Io non sono esperto di telescopi solari Ha ( li ho utilizzati nei vari Sun party ma non posseduti ) e quindi il mio e' un test di un utente medio.

La Skywatcher vende questo telescopio in una comoda valigetta che contiene gia' un primo setup per utilizzarlo out-of-the-box: prisma con filtro BF ( da utilizzare sempre! ) da 31,8mm, un oculare da 20mm con barilotto da 31,8mm, un pratico schermo di protezione da applicare sul tubo e un adattatore per smartphone molto plasticoso.

Il focheggiatore e' il classico crayford Skywatcher che si vede nei rifrattori e nei newtoniani, morbido e pratico per pesi non eccessivi. La barra vixen ha delle smussature alle estremita' per facilitare l'inserimento nei morsetti.

Il peso e' contenuto e non supera i 4kg con gli accessori quindi e' utilizzabile praticamente con tutte le montature.

sabato 27 settembre 2025

Una visita alla specola di Padova

Una interessante gita alla specola di Padova organizzata dagli Astrofili della Valdillasi, in un soleggiato sabato di settembre, anticipata dalla visita alla cappella degli Scrovegni, uno dei capolavori di Giotto ( una visita da non mancare ).

La specola di Padova si trova poco fuori dal centro in una zona tranquilla e molto bella, lungo la riviera del Naviglio Interno del Bacchiglione ed e' facilmente raggiungibile a piedi ( ci sono comunque dei mezzi pubblici che la collegano ).

Vorrei subito spoilerare una questione: nonostante Galileo avesse la sua cattedra all'Universita' di Padova, in realta' non ha mai utilizzato la specola per le sue osservazioni, semplicemente perche' il castello alla base della specola e' stato adibito ad osservatorio molti anni dopo ( un secolo e mezzo ) la permanenza di Galileo a Padova.

Nonostante questo, e' un luogo scientifico di grande fascino. Ad esempio e' uno dei primi palazzi su cui e' stato installato un parafulmine ( nel 1773, poco dopo la sua invenzione del 1750 ad opera di Benjamin Franklin ), oppure e' possibile vedere uno dei primi spettrografi ( vedere una delle immagini sottostanti ), per non parlare degli strumenti presenti nella sala del meridiano... 

sabato 23 agosto 2025

Prisma di Herschel SkyRover: prime impressioni ed utilizzo

Dopo le impressioni sull'ottimo Skywatcher 120/1000, ora e' la volta del prisma di Herschel SkyRover con barilotto da 31,8mm, sempre per l'osservazione solare, campo in cui mi sto appassionando per la insospettabile varieta' di argomenti di studio e di osservazione, anche in luce bianca ( per non parlare delle osservazioni nella banda dell'Halpha, campo in cui tutto e' spettacolare! ). 

Il Sole e' sempre fonte di stupore, e' sempre una continua evoluzione di fenomeni, e' sempre affascinante.

Cominciamo col dire che e' assolutamente identico al prisma di Herschel Tecnosky ultimo modello. La fabbrica e' la stessa fabbrica cinese, poi vengono variamente rimarchiati dagli importatori. SkyRover vende soprattutto su Aliexpress ma poi di fatto alla fine sono sempre gli stessi strumenti o accessori ( ad un prezzo inferiore, giusto ricordarlo... ).

Prima di prenderlo avevo letto una ottima recensione su un forum americano e ottime impressioni da altri utilizzatori sempre su forum americani, quindi non ho avuto dubbi per acquistarlo senza problemi, in ogni caso si tratta sempre di una spesa contenuta e male che vada si sono persi un centinaio di euro. 

Da quello che si legge dal produttore e dagli importatori, questo prisma di Herschel puo' essere utilizzato con rifrattori fino a 100-120mm di diametro.

domenica 27 luglio 2025

Skywatcher acromatico 120/1000: prime impressioni

L'ultimo arrivato in casa e' un rifrattore acromatico, molto conosciuto, 120/1000 in livrea glitterata Black Diamond che ho acquistato usato principalmente per l'osservazione del sole. Era un tarlo che avevo in testa da qualche tempo e cosi', trovata una offerta adeguata, l'ho preso. Ho preso poi anche un prisma di Herschel ( ne parlero' in altro prossimo post ). 

Non mi dilungo sulle sue caratteristiche e sulle immagini di questo telescopio che sono disponibili in tanti siti: e' un rifrattore che e' sul mercato da molto tempo, prima con marchi differenti ( Celestron, Konus, Helios, Ziel, ecc ) e ultimamente con il marchio Skywatcher. Questa versione non ha la cella collimabile ed ha un focheggiatore a pignone e cremagliera ( per fortuna!, non amo i crayford economici ) classico del marchio SW.

Nonostante l'abbia acquistato per le osservazioni solari, l'ho testato e provato anche sul cielo notturno perche' comunque ho intenzione di utilizzarlo come telescopio mordi e fuggi per osservazioni veloci senza dover aspettare il cooldown degli altri telescopi che posseggo ( tutti riflettori ). 

Prima di tutto il controllo della collimazione che e' risultata regolare, con gli anelli di diffrazione piu' nitidi in extrafocale, mentre in intrafocale e' presente, ovviamente, dello sferocromatismo che tende ad impastare gli anelli. Direi tutto nella norma, anche confrontato con gli altri acromatici che ho avuto. 

sabato 28 giugno 2025

Inizia l'avventura solare

Era da un po' di tempo che mi frullava in testa l'idea di dedicarmi di nuovo all'osservazione e imaging del Sole, dopo essere stato ad alcuni eventi molto interessanti ( vedi Sun-Day e Festival dell'astronomia ), dopo aver provato vari strumenti e dopo alcune considerazioni personali ( ad esempio il fatto di poter osservare di giorno e potendo quindi incastrare le osservazioni nel tempo libero nelle mattine dei weekend... ).

Non mi considero un esperto di osservazione solare pratica, le mie esperienze passate risalgono agli anni 80/90 e riguardavano l'osservazione con un rifrattore da 50mm con lo schermo di proiezione, come si usava allora. 

I tempi sono cambiati e ho voluto prendermi qualche nuovo 'giocattolo'. Dopo aver letto prove e soppesato vari fattori ( peso, dimensioni, e non da ultimo il costo! ) ho deciso quali erano i miei obiettivi: un rifrattore acromatico Skywatcher 120/1000 e un prisma di Herschel da 31,8mm SkyRover ( del tutto analogo al Tecnosky ), usati ma in condizioni direi come nuove.. 
Per entrambi scrivero' le mie impressioni prossimamente in altri post, non appena li avro' 'spremuti' per bene. L'estate 2025 e' iniziata calda e serena e con il sole che mostra un po' di attivita'. 

sabato 24 maggio 2025

Sun-day di maggio 2025

Anche quest'anno gli Astrofili della Valdillasi hanno organizzato il Sun-day, dedicato all'osservazione della nostra stella, sempre  una buona occasione per osservare il nostro Sole con vari telescopi solari e per stare in compagnia di altri astrofili.

E' stata una bella domenica in compagnia, con il Sole  che andava e veniva tra le nuvole, ma che comunque non hanno impedito qualche interessante osservazione sia in luce bianca con filtri solari e prisma di Herschel che con telescopi in Ha.

Alla prossima e cieli sereni!







sabato 29 marzo 2025

Conferenza "La morte delle stelle"

Inizia il ciclo di conferenze degli Astrofili della Valdillasi, come sempre nella Sala dei Volti di Caldiero, in provincia di Verona.

La conferenza e' stata tenuta dal dott. Daniele Mantovani, fisico con una tesi in astrofisica, che ci ha allietato per un paio di ore che sono volate, tanto erano piacevoli la narrazione e i tanti temi trattati.

Dopo un breve excursus su cosa sono le stelle e su come varia la loro vita a seconda della massa e dei processi fisici che trasformano il "carburante" stellare in altri elementi, si e' passati alla loro "fine", la termine della loro vita.

La panoramica degli argomenti e' passata dalle Supernove di tipo I a quelle di tipo II, core-collapsed supernovae, per terminare con i buchi neri.

Molto completa ma estremamente chiara l'esposizione, non ha tralasciato anche dettagli tecnici come, faccio un esempio, il limite di Chandrasekhar. 

Il pubblico ha seguito tutta la conferenza con notevole partecipazione, merito anche del relatore che ha sempre mostrato grande competenza e grande affabilita' e della parte multimediale molto appropriata. Veramente bravo.

Alla prossima e cieli sereni!




sabato 1 marzo 2025

Skywatcher Newton 250PDS - parte 2

Dopo la prima parte dedicata alla parte meccanica e statica dello strumento, vediamo come si comporta sotto al cielo. 

Ho provato a dare una occhiata con l'oculare fornito, il SW 28mm, un funghetto con paraluce twist che ricorda i Pentax XW ( purtroppo solo nella meccanica, l'ottica e' altra cosa ). 

Mi domando come si possa fornire un oculare come questo con un telescopio simile: ha uno schema semplice a 3 lenti, e' limpido e trasparente, ma non puo' essere corretto per un'ottica a f4,7, ed infatti gia' da meta' campo le stelle appaiono distorte. Confrontato con un GSO Superview 30mm, quest'ultimo si comporta meglio, certamente non fino ai bordi, ma con un campo corretto piu' ampio del SW 28mm.

Un'ottica aperta a f4,7 mette in crisi o comunque mette in risalto i difetti degli oculari utilizzati: solitamente il 70/80% del campo e' corretto, il resto 'sfuma' verso il bordo. 

giovedì 13 febbraio 2025

Skywatcher Newton 250PDS - parte 1

Dopo un po' di tempo che mi ero ripromesso di non acquistare altri telescopi ci sono cascato di nuovo.... E sono tornato ai miei vecchi amori adolescenziali, i telescopi Newton! 

Tralascio tutte le considerazioni storico-nostalgiche del caso, mi limito solo a ricordare che nella meta' degli anni '80 per un ragazzo il passo successivo ad un rifrattore da 50/60 mm era un telescopio newton, solitamente declinato nell'eterno 114/900 e similari ( i piu' abbienti potevano aspirare ad un SC da 20cm ). Io sono stato piu' fortunato perche' ho posseduto (e goduto!) un newton Mizar 120/720, venduto purtroppo nel '96, e di cui ho tanti e positivi ricordi. 

Torniamo ai giorni nostri. Era da un po' che mi frullava in testa l'idea di prendermi un newton e cercavo soprattutto i modelli da 250mm di diametro e rapporto focale 4 o 5 in modo da limitare gli ingombri e soprattutto il peso. 

Avrei preso anche un 300mm a f4, ma il peso di 20kg avrebbe messo in difficolta' le montature che posseggo. Perche', ricordiamolo, un telescopio newton sulla carta e' molto semplice: uno specchio primario parabolico, un secondario piano e poi? Un tubo enorme, lungo quasi quanto la focale e quindi non leggero. 

Ho cercato un usato per qualche mese, senza nessuna fretta. Mi allettava un'offerta di un OrionUK da 250 f6,3, nuovo, ma il tubo in alluminio lungo 1,5m non sarebbe stato facile da gestire e mi avrebbe obbligato a cambiare montatura. Per limitare i costi le uniche alternative erano GSO e Skywatcher a f4 o 4,7. Alla fine e' arrivato, un usato come nuovo, tenuto oserei direi maniacalmente bene, completo di correttore di coma. 

L'oggetto della prova, lo Skywatcher 250PDS, un newton 250mm a f4,7.

sabato 18 gennaio 2025

Ouranos - dopo un anno di utilizzo

Giusto a febbraio parlavo di questa app e adesso dopo quasi un anno di utilizzo posso dare qualche valutazione piu' estesa, anche perche' nel frattempo ( e con notevole soddisfazione da parte mia ) l'app si e' rinnovata, non nella sostanza ma in qualche piccolo gradevole particolare.

Partiamo dalla grafica, a cui sono stati apportati alcuni ritocchi, che non ne stravolgono le funzionalita' ma anzi le rendono piu' facili da 'leggere'. 

Le informazioni sono ora disposte in maniera piu' leggibile, sono piu' complete e risultano graficamente molto gradevoli. Come prima alcune funzionalita' sono solo a pagamento, ma la versione gratuita e' comunque usufruibile pienamente.

Migliorata la messaggistica.

Nelle previsioni viene indicato ( o almeno cosi' sembra ) l'algoritmo utilizzato. E per fortuna le previsioni si rivelano il piu' delle volte esatte, con gli scarti maggiori che si rivelano essere quelli relativi alle previsioni del seeing, il vero tallone d'Achille di tutti le app o i siti di previsioni meteorologiche ( vedi anche meteoblue ), ma a cui si puo' supplire con l'esperienza osservativa accumulata negli anni. So riconoscere quando una serata puo' essere dedicata all'hi-res... 

Dopo un anno di utilizzo, questa app si e' dimostrata comunque affidabile ed e' un compagno di osservazioni ormai quasi insostituibile. 

Allego qualche screenshot esplicativo del restyling grafico.