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venerdì 31 ottobre 2025

Una domenica con lo Skywatcher Heliostar 76Ha

Ho avuto l'occasione di avere in prova lo Skywatcher Heliostar 76Ha, gentilmente prestatomi dall'associazione di cui faccio parte. Per una domenica ho potuto utilizzarlo e fare riprendere qualche immagine del Sole, purtroppo con qualche nuvola sottile che lo copriva a tratti.

Non mi soffermo sulle caratteristiche tecniche di questo telescopio che ha riscosso molta attenzione, si trova tutto in rete, ma vediamo invece come si comporta in pratica. Io non sono esperto di telescopi solari Ha ( li ho utilizzati nei vari Sun party ma non posseduti ) e quindi il mio e' un test di un utente medio.

La Skywatcher vende questo telescopio in una comoda valigetta che contiene gia' un primo setup per utilizzarlo out-of-the-box: prisma con filtro BF ( da utilizzare sempre! ) da 31,8mm, un oculare da 20mm con barilotto da 31,8mm, un pratico schermo di protezione da applicare sul tubo e un adattatore per smartphone molto plasticoso.

Il focheggiatore e' il classico crayford Skywatcher che si vede nei rifrattori e nei newtoniani, morbido e pratico per pesi non eccessivi. La barra vixen ha delle smussature alle estremita' per facilitare l'inserimento nei morsetti.

Il peso e' contenuto e non supera i 4kg con gli accessori quindi e' utilizzabile praticamente con tutte le montature.

La livrea di questo ota e' molto attraente con una bella vernice e nell'insieme sembra tutto ben fatto. Parliamo sempre comunque di un tele da circa 3000 euro. La domanda e' se li vale tutti. Se facciamo un confronto con il Lunt da 60mm, suo diretto concorrente, lo Skywatcher costa di meno.

Non posso fare confronti e l'obiettivo della prova e' un altro: se spendessi 3000 euro per questo telescopio solare, ne sarei soddisfatto?

Andiamo con ordine. Le istruzioni sono molto chiare e le seguiamo alla lettera, lasciando una mezzora il telescopio montato all'esterno in modo che il filtro si stabilizzi.

Per centrare il Sole nell'inquadratura e' utilissimo il cercatore solare incluso, mentre per modificare il contrasto si agisce su una levetta che agisce sul filtro incluso. E comodo e' anche lo schermo da applicare sul tubo per evitare la luce del sole direttamente sull'oculare.

Tutto veramente semplice.

La domenica che ho potuto provarlo il cielo non era il massimo, con parecchie velature ( e tutto cio' ha anche influito sulla prova fotografica ), ma anche cosi' i risultati sono stati veramente buoni. 

Ottimo il contrasto ( anche se consiglio di non usare l'oculare fornito che non mi e' piaciuto molto ma invece di provare con qualche plossl od ortoscopico ) e nessun problema di sweet spot ( come era stato evidenziato in qualche prova preliminare ). 

Le visioni del Sole con questo telescopio non deludono e si puo' arrivare a 100x ( di piu' non andrei anche perche' la visione diventa piu' scura ), comunque sono sempre soddisfacenti e appaganti, sia della cromosfera che delle protuberanze, magari un pochino meno di quello che ricordo di altre osservazioni con i Lunt double stack, ma comunque in grado di coinvolgere gli appassionati di osservazioni solari in Ha.

Ho provato qualche ripresa con la ASI224, tra una velatura e l'altra, ma i risultati sono quello che sono, ampiamente migliorabili.

Tirando le conclusioni, anche se il tempo a disposizione per un test approfondito e' stato poco e il meteo piuttosto inclemente, posso dire che mi e' piaciuto e che il prezzo di vendita e' in linea.

E' un bel pacchetto completo, semplice da usare, con prestazioni veramente buone e alla portata di tutti. Magari i piu' esperti si rivolgeranno a telescopi double stack ma per chi vuole iniziare le osservazioni Ha del nostro Sole e' consigliato.

Cieli sereni!

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